St. PATRICK & THE DAY AFTER..

Eccomi qua di prima mattina ad aggiornare questo cazzutissimo blog..

E così ho vissuto a Dublino il St. Patrick's Day!!!!
volete la verità???
una tristezza allucinante..
l'evento del giorno è la parata per le vie del centro..mezzo milione di persone che si riversano in centro per vedere una roba pacchiana, stile parate americane, anzi no, è il Carnevale di cento (sì, la minuscola è voluta, mi stanno sui coglioni..)senza Manservisi..



ne ho visto solo un pezzo in televisione, mentre mi riprendevo dalla serata al pub koreano di lunedì.. cosa sono quelle facce lì, anche i koreani hanno i loro pub... schiv..

tornando a San Patrizio, diventato il patrono dell'Irlanda perchè ha liberato l'isola dai serpenti e perchè ha spiegato la balla della trinità usando un trifoglio (manco avesse inventato la Guinness...), al pome mi sono fatto un giro in Temple Bar.
voi non potete capire il delirio, un sacco di gente ubriaca, con i vestiti e cappelli più assurdi rigorosamente verdi.. ovviamente a St. Patrick tutto il mondo è irlandese..ma guarda caso noi italiani ci facciamo sempre riconoscere..
parlando con diversi irlandesi ho scoperto che a loro il giorno fa cagare perchè ci sono un sacco di turisti ubriachi che si atteggiano da irlandesi ma non sono irlandesi.. ho parlato con uno davanti ad un pub di questo e mi ha detto "Vedi, io non ho bisogno di vestirmi di verde e di ubriacarmi per forza per essere irlandese. io sono irlandese tutto l'anno, questa merda la lascio ai turisti".
comunque il mio St.Patrick è stato comunque piacevole, in compagnia di koreani sud africani irlandesi japponesi spagnoli e un italiano (.. che si è fatto riconoscere mettendo Piccola Stella Senza Cielo nella casa in cui eravamo a bere birra.. tra l'altro ha avuto un ottimo tempismo, dopo La Bamba..dovevate vedere le facce degli spagnoli, indecisi se tagliarsi le vene o lanciarsi dal sesto piano..)
tra le altre cose ringrazio tutti per avermi gentilmente offerto non so quanta birra :)



il mio San Patrizio è finito presto, il giorno dopo avevo il giorno di prova in un ufficio marketing..
ieri mattina mi sveglio di buon ora agitatissimo, cazzo sarà l'unico in jeans mentre tutti gli altri avranno l'abito, chissà cosa pensano.. mi sparo al volo un caffè in un bar consigliato dal mio flatmate Mark..sostiene che è il migliore della zona.. sarà, ma a par mi al fa ingossa schiv e rabia (quando vedi quanto costa..)..
vai, carico, prendo la Dart, non ho il vestito ma non voglio arrivare sudato..almeno quello.. ok ci siamo, in perfetto orario, è il momento..
arrivo nella sala d'aspetto, mi fanno compilare un altro form, e in più mi lasciano un foglio in cui è così spiegata la giornata:

The Morning
Will be used to provide an insight into why this form of promotional marketing has been so effective and how it can be used in conjunction with other forms of traditional advertising and marketing
Lunch
You will be provided with a breakdown of the opportunity, we can provide you, were you to be accepted. This is also the best time for the majority of your questions to be aswered
Afternoon
You will be prepared for a written questionnaire. this combined with a positive recommendation from the individual you have spent the day with, will be the determing factors as to whether or not you are invited for our third and final round of interviews.

ok, mi pare abbastanza chiaro..mi guardo intorno e con me ci sono due neri, una cicciona senza capelli, e una tizia che passerà la mezz'ora di attesa a guardare il soffitto sorridendo e parlando da sola.. beh, se questi sono i concorrenti, scusatemi, ma non c'è storia.. ;)

mi chiamano, mi presentano la mia tutor, una ragazza che è un misto tra una pornostar di terza categoria ungherese e vladimir putin.
mi porta fuori dall'ufficio, inizia a chiedermi le solite cose, dove hai studiato che obiettivi hai nella vita ecc.. ad ogni mia risposta la sua faccia è schifata e dalla sua bocca esce solo "Cool".. mi sta un pò sui coglioni, così a pelle..
partiti (non so per dove) siamo io Vladimir e un cesso del Bangladesh..che belle le società multietniche..però qualcuno può spiegare che il sapone non è acido e ogni tanto ci si può lavare??
Vladimir ha con se un trolley, mah cazzo ci sarà dentro..andiamo alla fermata del bus e mi dice che dobbiamo andare a Maynooth o qualcosa di simile..e qui parte la mia domanda spontanea "scusa ma perchè dobbiamo andare a 30 km da dublino quando l'ufficio è qui" "oggi lavoriamo lì, è il bello di questo lavoro, tutti i giorni puoi visitare posti nuovi..cool!!"..
2,20 sul bus, ovviamnte offerti dal mio portafoglio..
ci sediamo, mi inizia a dire che la laurea è solo un pezzo di carta, che in realtà contano le skills acquisite sul lavoro..che lei sa le mie stesse cose senza aver buttato soldi all'università..
e poi parte il quiz:
Sei in Grafton Street, quante persne pensi che passino ogni giorno???
(ma cazzo ne so, e poi chi s'in frega) 2000?
ok, di queste 2000 quante pensi che siano lì per una passeggiata e quanti per entrare nei negozi?
(saranno poi anche cazzi loro no??) mah, facendo una stima ottimista facciamo la metà..
cool, e di questi che entrano in quanti si fermeranno nel negozio di musica?
(fammi pensare, se di questi 1000 in 10 sono sordi già il campione diminuisce) mah, facciamo 100
ok, e di questi 100 quanti andranno nel reparto rock?
(duuuuuuuu panit..) facciamo un 30%
ok quindi se sono in 100??
(vedi che serve l'università caro vladimir..) 30
ok, di questi 30 quanti prenderanno in mano un cd?
(io di solito entro nei negozi di musica per trastullarmi la borsa, non per guardare i cd..) penso tutti
ok, e quanti prenderanno conosceranno un artista sconosciuto mai sentito in radio?
mah, ci sono appassionati di musica, quindi dai 5
ok, di questi 5 in quanti lo compreranno?
(ricapitolando sti 5 stronzi sono arrivati in grafton,in mezzo 2000 persone, hanno scelto il negozio di musica, settore rock, hanno scartabellato per prendere un mano un cd sconosciuto, in mezzo ad altre 100 persone, ma erano in 5 quindi 5 cd, quindi in pratica era meglio se si trastullavano la borsa..cool..) dopo tutto il casino che han fatto direi tutti
no, la risposta è nessuno!
(il vomito sale...)
intanto che dice così apre il trolley.. e tira fuori un beauty..
"vedi questi prodotti sono sconosciuti, ma sono ottimi..proprio come qualche artista di musica.. questa è una crema esfogliante, questo è gel doccia..qua c'è il posto per i trucchi"
"bellino.. ma cazzo c'entra con il marketing??"
"vedi che tu hai studiato cose inutili..questo è il vero marketing"
"mah, si chiama vendita porta a porta in Italia"
"così lo sminuisci, è un lavoro dinamico, bello, ti permette di costruirti il proprio business con orari che decidi tu"
(il vomito sale..)
"quindi tu tutti i giorni prendi l'autobus, con il trolley in mano, e vai porta a porta a cercar di vendere i prodotti??"
"si, ma è sempre diverso.. (in coro con il cesso del bangladesh) cOOL!"
(vomito a livello..)
"io quindi guadagnerei quello che vendo..ma se non vendo niente??"
"impossibile, c'è il sistema: sono 5 regole. 1) entri sorridendo 2) saluti (di solito io entro e rutto..) 3) chiedi se conoscon i prodotti, loro ti diranno di no perchè sono sconosciuti 4)racconti la storia dei prodotti (comunemente della la fase dell'infinocchiamento) 5)tiri su i soldi.. cool!"
(ok vomito, ti ascolto..)
"senti, voglio esser sincero con te, il tuo lavoro mi fa cagare, tu non mi stai simpatica, sembrate una setta, non andrei mai porta a porta a vendere prodotti da donna tra l'altro..in più è mezz'ora che siamo su sto bus di merda e tra un pò vomito come sulle montagne russe..facciamo che scendo alla prossima fermata, non so dove cazzo sono ma meglio che vendere porta a porta.."

FEV DAR IN TAL COOL!!