dopo aver mandato vladimir e la bangladesh a fare in cool, mi ritrovo in un paesino sperduto.
ora, io di Dublino conosco 3 vie.
ieri c'era caldo
il mio vomito continuava a parlarmi
io in jeans, camicia sudata fino al comito, gillet e cravattino tattico, rayban sul naso
insomma una specie di pappone con la nausea.
ok siamo qui in sto posto, sono arrivato con il bus, dovrò tornare con il bus..
but..
la fermata????
dall'altra parte della strada vedo una coppia di vecchietti..sono miei..
"esscusssc mi, non so dove sono, so da dove vengo però..ma qui avete fermate dell'autobus nel giro di chilometri o devo fare l'autostop?"
il vecchio con la barba poco folta in faccia,ma foltissima sul naso mi guarda storto
ok saranno gli occhiali, tiriamoli su..
"no perchè in pratica io dovevo andare a mainhoot o come diavolosi chiama per un lavoro che non è il lavoro per cui dovevo lavorare quindi non lavoro e voglio tornare a dublino"
(cazzo mi guarda ancora male..)
accenno un sorriso..
niente, si sarà accorto che fisso i peli sul naso???
per fortuna la vecchietta prende in mano la situazione, capisco un quarto di quello che mi dice, parla con un accento strano..ah no non è l'accento..è che la dentiera non è fissata bene..va bene mi impegno, devo capire..
"si certo c'è una fermata più avanti sulla destra poi giri a sinistra, ancora a destra ma tieni la sinistra eh"
chiaro..
"mi scusi signora, destra poi?"
"ci stiamo andando anche noi, è facile"
"ah anche voi, bene, allora forse è meglio che vi seguo"
"ci segui?no"
"e come faccio,dritto destra poi?"
"ti ho detto che vieni con noi"
"eh ma non posso seguirvi"
"stai davanti"
ora, ok ero vestito da pappone, sti qua non si fidavano, ma che cazzo vuol dire stai davanti?? per andare dove??
strani sti irlandesi.. su dai magari ho capito male, andiamo là insieme parlando..
parto davanti a loro, sicuro che loro mi fossero dietro..
al primo incrocio mi giro, non vedo nessuno
e ades..
quando tutto mi sembra perduto sento un urlo "RIGHT!!!"
cosa vedo laggiù in fondo, una vecchina..
insomma mi son fatto tutto il paesino con una che a chilometri di distanza mi urlava le indicazioni..
questa è stata la mia avventura di ieri..
oggi tutto tranqui a parte la nebbia che c'era stamattina..
un pò di italia in questo blog.. e non quella merda di Ligabue..
La nebbiolina stamattina c'era anche qui a Ferrara: evidentemente un filo ci lega all'Irlanda e del resto, noi Padani, amiamo il verde proprio come gli irlandesi :-P
ReplyDeleteCredo che nella trappola della vendita porta a porta o comunque nel lavoro di procacciatore di clienti pagato a percentuale delle vendite ci siamo cascati tutti: io ricordo un colloquio che feci subito dopo la laurea per un mobilificio di queste parti e ovviamente l'annuncio diceva tutt'altro, ma alla fine si trattava di procacciare clienti con una commissione sulla (eventuale) vendita.
Vedo che su queste cose tutto il mondo è paese.
Comunque secondo me, per cominciare e per un minimo di tranquillità economica, non fa così schifo il lavoro in bar/ristoranti/alberghi: intanto sei a contatto con molta gente diversa e hai modo di esercitare l'inglese ed inoltre opportunità, adesso che viene la bella stagione, dovrebbero essercene molte.
Poi, con calma, ti cerchi qualcosa di meglio, tanto quelli sono lavori stagionali, quindi non sarai certo tenuto a grande preavviso se te ne vorrai andare.
Forza, non ti scoraggiare e mi raccomando prova i piatti della cucina irlandese :-P
vorrei vederti con alec....mi raccomando....guardati alle spalle!!!! dottore...dottore.... baci baci mom
ReplyDeleteahahahahha mi sto spanzando.
ReplyDeletefra l'altro la canzone postata mi ricorda qualcosa.... ;)
Video grandioso!
ReplyDelete@ Eugi: non è che l'ho scelta a caso ;)
ReplyDeletecome la canti tu la cantano in pochi.............per fortuna..