February 15, 2009

Versailles ci fa na sega

Hi guys!
dopo due giorni trovo il tempo per scrivere due righe.
siamo arrivati venerdì con 1ora e mezza di ritardo (fuckin' Ryan Air..), appena sbarcati ci siam subito presi una SIM Vodafone Irish..non so che cavolo ce ne faremo ma ce l'abbiamo. sti maledetti te la fanno pagare 10 euro con solo 6 euro dentro.. puzza da inculata, ma siamo carichi e non chiediamo niente.
prendiamo il taxi, il taxi driver si chiama Pete... CAN YOU HEAR MEEEEE????? ;)
cerchiamo di spiegarli in un inglese/ferrarese che dobbiamo andare alla Celtic Halls, gli facciamo vedere l'indirizzo ma niente..durante il percorso si fermerà due tre volte a guardare la mappa. per fortuna noi siamo attenti e gli urliamo di fermarsi perchè abbiamo trovato CH.
ci accoglie al volo un simpatico ragazzo ceco di nome Mila (ora ho capito perchè nel cartone animato era la più forte di tutti..il primo transessuale nei cartoni animati..)
ci spiega tutto molto bene, soprattutto ci ripette mille volte "Lasciate la casa pulita alla partenza mi raccomando" e ci dà un foglio con le spiegazioni per la raccolta differenziata. lo sapevo, gli irlandesi in realtà sono tutti puliti e con senso civico..
i problemi iniziano una volta saliti in macchina. chiediamo quanto dista Blackrock e Mila ci risponde che in realtà non si ricorda neanche dov'è la casa..bene..cioè male..
arriviamo a destinazione dopo un'ora di coda..però sti Irish acquisiti sono calmi ed educati, la massima esclamazione di disappunto è stata "Oh Jesus.." .. un pò come a Ferrara................
arriviamo a Blackrock "but.. Where is the sea???"
la casa è sulla strada, si presenta bene dall'esterno..siamo in culo ai lupi ma il posto sembra carino.
arriviamo in casa ed è il delirio più totale.
sporcizia OVUNQUE, una puzza che difficilmente potete immaginare, capelli ovunque, tapetti sporchi, divani macchiati.. una merda. per non dire della moquette.. io mi immagino gli acari, questo potrebbe essere il loro paradiso. tra l'altro abbiam guardato tutte le macchie e ci sono alcune davvero difficili da ricollegare a qualcosa di umano.


altre chicche non da poco sono i fornelli..pulitissimi..





l'entrata è molto bella e potete notare le macchie aliene sulla moquette



questa la nostra cameretta..





il cesso (bagno mi pare esagerato..)con acqua calda per mezz'ora al giorno circa :)
tra l'altro la doccia è senza pressione e c'è un cazzo di robo che mette il BOOST.. chiaro no? ;)




LE UNGHIE E LE CACCOLE SUL MIO COMODINO FA LO STESSO VERO???

bon ora usciamo, andiamo alla ricerca di una casa..abbiamo due appuntamenti, speriamo di non perderci..
c'è anche un accenno di sole..e nient'..

stasera se ho tempo e voglia vi metto le prime foto di Blackrock..

See u later
Have a nice day!!

jal se sono inglese zio porc.

ah, FORZA S.P.A.L.

3 comments:

  1. hallo crazy stranger in Dublin, can you hear me?? vera coinci il taxi driver Pete, le tracks di Bruce ti seguono ovunque tu vada. Compli for yours house ....."home sweet home che cago.....",nota song dei Cess Brother, che dire il precedente inquilino era un amante della pulizia ed ambienti asettici, come diremmo a Ferrara UN BEL ALDAMAR.Ma dell'Agenzia CH,che dire, dei veri bastard e pensare che parlano sempre male degli italians che affibiano sempre fregate agli stranieri,....forse il titolare ha origini italiane? no dai non ci posso credere forse i tira pacchi sono in ogni dove in The World. Many Kisses al prox commento!!!! god save you & us e tutti i lettori del tuo blog....THE BOSS

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  2. shhhhhh
    non dirlo in giro
    ma il padrone di Celtic Halls ha davvero origini italiane....
    a sem sempar i solit...

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  3. La casa non è il massimo della vita, quel coso con scritto "Shower" nell'ultima foto mi ricorda molto il tappetino del bagno di Homer, ah ah!
    Dopotutto, però, è una sistemazione provvisoria e, come disse qualcuno, alla fine Parigi val bene una messa, no?! Oppure, visto che San Valentino è appena passato, cosa c'è di meglio di due cuori e una capanna?
    Intanto avete la lavastoviglie e io qui me la sogno!
    Coraggio e sempre in bocca al lupo per quest'avventura.
    A presto, Daniele.

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